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Pedro del Flamengo ha dato un pugno. Riuscirà a far deragliare la corsa della Libertadores?

May 22, 2023

Questa settimana iniziano gli ottavi di finale della Copa Libertadores con 16 squadre. Alla fine del mese ne rimarranno in piedi solo quattro. E in vista di un agosto così decisivo, il tono dominante è quello del fermento.

Ciò vale certamente per i campioni in carica del Flamengo. I giganti di Rio de Janeiro sono arrivati ​​in rimonta e hanno ottenuto una splendida vittoria in campionato in casa dell'Atletico Mineiro sabato sera, il tutto oscurato dagli eventi nello spogliatoio dopo la partita. Il centravanti Pedro, stella della conquista dello scorso anno e membro della squadra brasiliana della Coppa del Mondo, ha perso spazio dall'arrivo ad aprile del dinamico allenatore argentino Jorge Sampaoli. In panchina per questa partita, Pedro avrebbe rifiutato di riscaldarsi e, dopo una lite post partita, è stato preso a pugni dal vice allenatore Pablo Fernandez.

Il ritorno a Rio è stato ritardato mentre Pedro si è recato in una stazione di polizia locale per sporgere denuncia ufficiale e, con tutti i suoi compagni di squadra che lo sostenevano, il club è entrato in crisi. Evidentemente Fernandez andava licenziato, ma questo avrebbe fatto cadere anche Sampaoli? Le implicazioni legali furono onerose. Liberarsi di Sampaoli avrebbe un costo enorme e quindi sembra che resti.

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Ma quanto sono tesi i rapporti tra lui e i giocatori? Fernandez era l'uomo di Sampaoli. Il Flamengo ha annunciato che intende multare Pedro per il suo rifiuto di riscaldarsi, e il giocatore lunedì mattina non si è presentato all'allenamento. Forse è meglio che il Flamengo non giochi fino a giovedì sera.

Ma per quanto gravi siano le ripercussioni della febbre del sabato sera, il Flamengo è ancora chiaramente favorito per superare l'Olimpia del Paraguay, che vinse con un punteggio complessivo di 9-2 quando le due squadre si affrontarono in questa competizione due anni fa. Non solo l'Olimpia sembrerebbe senza armi, ma ha anche molti problemi, con una sequenza di risultati deludenti che hanno portato al licenziamento dell'allenatore Diego Aguirre e alla sua sostituzione con l'ex terzino destro del Paraguay Francisco Arce.

L'Olimpia è uno dei quattro club ad aver apportato cambiamenti al proprio allenatore da quando la fase a gironi della Libertadores si è conclusa a fine giugno. Il tecnico argentino Eduardo Coudet viveva un rapporto teso con i dirigenti dell'Atletico Mineiro. È andato avanti, ma la sua sostituzione con il veterano ex vincitore della Coppa del Mondo Luiz Felipe Scolari ha, almeno finora, solo peggiorato le cose. L'Atletico non vince da nove partite, e ora è chiaramente sfavorito in un pareggio quando poche settimane fa sembrava molto equilibrato. Nell'unico scontro tutto brasiliano del girone, l'Atletico Mineiro affronterà i campioni del torneo 2020 e '21 del Palmeiras, che li ha eliminati di poco in entrambe le ultime due stagioni.

Nel frattempo, Coudet è tornato in uno dei suoi ex club, l'Internacional, che sorprendentemente ha licenziato Mano Menezes, un altro ex allenatore della nazionale brasiliana, per fargli posto. Lo stesso Coudet afferma che questo recente sconvolgimento significa che il River Plate argentino è favorito nella sfida – uno dei due affascinanti incontri tra Brasile e Argentina.

Nell'altra il Fluminense, allenato dal nuovo allenatore del Brasile Fernando Diniz, affronterà l'Argentinos Juniors, con l'andata a Buenos Aires martedì sera ad aprire il turno. Molto interessante il calcio libero e relativamente destrutturato di Diniz. Ma i critici sottolineano la sua mancanza di grandi titoli e la tendenza delle sue squadre a ritirarsi dopo un inizio brillante. Il Fluminense è sicuramente in crisi negli ultimi tempi e potrebbe essere messo alla prova da un Argentinos Juniors che potrebbe non avere qualità eccezionali ma che è ben comandato dal promettente Gabriel Milito.

L'altro club ad aver cambiato allenatore è l'Atletico Nacional della Colombia, dove le conseguenze della sconfitta in una finale nazionale sono costate l'incarico al brasiliano Paulo Autori, giudicato troppo difensivo per le tradizioni offensive della squadra. Il suo ex assistente William Amaral è subentrato in panchina, e il suo futuro sarà probabilmente determinato dall'esito delle due partite contro il Racing of Argentina. L'Atletico Nacional ha subito un infortunio al veterano Dorlan Pabon, capocannoniere della fase a gironi.