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Le stelle sono allineate per la Svezia ai Mondiali femminili?

Jun 12, 2023

L'equipaggio dell'ESPN FC fa i suoi pronostici per la semifinale della Coppa del Mondo tra Svezia e Spagna. (2:07)

Ufficialmente, l'era di Peter Gerhardsson è iniziata quando ha assunto per la prima volta la guida della nazionale femminile svedese nell'autunno 2017, segnando la sua prima partita con una vittoria sulla Croazia e dando il via perfetta alla corsa di qualificazione del Blågult per la Coppa del Mondo femminile 2019. Tuttavia, ereditando una squadra basata sul tipico 4-4-2 svedese e giocando con uno stile che l'allenatore ha paragonato a un vecchio sistema inglese, ci sarebbero voluti quasi quattro anni prima che la squadra iniziasse finalmente ad assomigliare a quella vera (attacco ) affare sotto il 63enne.

Era una filosofia che vedeva i suoi giocatori offensivi avere la libertà di esprimersi e trovare il loro miglior istinto nei momenti chiave. L'idea era quella di costruire su un forte nucleo difensivo che fungesse da rete di sicurezza e desse un senso di sicurezza per il loro audace gioco offensivo. Gerhardsson aveva chiari i suoi ideali, ma ci è voluto molto più tempo del previsto affinché la Svezia diventasse una squadra in grado di abbracciare una prospettiva offensiva.

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Con un torneo, in definitiva, poco brillante in palio nel 2019, la Svezia si è fatta avanti per le Olimpiadi di Tokyo in ritardo e ha tenuto un masterclass offensivo nella partita di apertura contro gli Stati Uniti sotto shock. La squadra sembrava avere il controllo della velocità durante la fase a gironi e fino alla fase a eliminazione diretta quando ha eliminato senza tante cerimonie il Giappone, paese ospitante. Eppure, invece di proseguire sulla propria traiettoria dopo la vittoria per 3-1, la Svezia ha iniziato a vacillare, apparendo poco convincente (ma facendo il suo lavoro) contro l'Australia in semifinale, prima che i gol abbandonassero completamente la squadra al momento della finale contro il Canada. .

Quella svolta al ribasso continuò durante i Campionati Europei dell'estate successiva, quando gli svedesi, che dopo lo sprint verso la finale olimpica, erano arrivati ​​​​al torneo come favoriti, furono umiliati a Sheffield dall'Inghilterra.

Anche nella fase a gironi della Coppa del Mondo, la potenza scandinava ha continuato a sfruttare la fortuna e a fornire prestazioni tutt’altro che convincenti.

Ci è voluto un incontro in finale contro il Sudafrica per strappare la vittoria alla Svezia, prima di sopraffare un'Italia fatiscente che non sapeva come fermare gli svedesi sui calci piazzati. Dopo aver apportato modifiche radicali per la terza partita del girone, gli scandinavi se la sono cavata senza problemi, concedendo un riposo vitale ai giocatori chiave che poi si sono accovacciati e hanno cavalcato la fortuna contro l'USWNT agli ottavi. Alcune ottime prestazioni, un pizzico di fortuna e una partita da record di Zećira Musovic ha portato la squadra ai quarti di finale e, per la prima volta in due anni, la Svezia è sembrata la bestia affamata di attacco che ha messo fine alle speranze del Giappone alle Olimpiadi, questa volta eliminando Nadeshiko dalla Coppa del Mondo .

Nonostante tutti i momenti prevedibili e spontanei del calcio, a volte c'è un senso di equilibrio e spesso il tempo è un cerchio piatto. Alle Olimpiadi del 2021, contro i favoriti del torneo, la Svezia è scesa in campo e ha sbalordito i padroni di casa, ottenendo gol e fortuna per premiare il loro gioco positivo: il Giappone è stato eliminato dopo aver giocato la sua migliore partita del torneo.

Due anni dopo, ai Mondiali, il Giappone fu nuovamente eliminato dagli svedesi, ma questa volta giocando il suo peggior risultato, in gran parte dovuto al dominio che la Svezia vantava a centrocampo, soffocando la squadra asiatica, solitamente fluida. Il Giappone aveva fatto perdere la scintilla alla Svezia due anni fa, e ora giocare contro il Giappone avrebbe potuto ridare la scintilla ai Blågult.

Nel territorio familiare delle ultime fasi di un torneo, la Svezia accederà alla semifinale di martedì contro la Spagna dopo aver appena eliminato le ultime due vincitrici della Coppa del Mondo e avrà molta fiducia contro una squadra che non ha mai raggiunto le semifinali di un torneo importante prima. Inoltre, con i problemi spagnoli fuori dal campo nell'ultimo anno ben documentati, la Svezia sembra un mondo lontano dai suoi avversari: rilassata e di buon umore.